Cultura

Attrazioni, arte e cultura

La Val Venosta: un territorio tutto da scoprire

Preziosi monumenti architettonici quali castelli e chiese, con opere d’arte risalenti a più di dieci secoli, rendono la Val Venosta un’area ricca di fascino, che accompagna i suoi visitatori in un viaggio nel passato lungo la Via Claudia Augusta, antica strada romana. Fra le mete più suggestive spiccano la città medievale di Glorenza, la più alta abbazia d’Europa a Burgusio, la chiesa di San Procolo a Naturno con affreschi del periodo precarolingio e il Messner Mountain Museum a Castel Juval, residenza di Reinhold Messner, leggenda dell’alpinismo. Senza dimenticare le cave di marmo a Lasa, dove viene estratto tuttora “l’oro bianco”. Inoltre, nella valle rivestono ancora oggi grande importanza le tradizioni e le usanze vissute, come ad esempio il cosiddetto “Scheibenschlagen”, il lancio di dischi ardenti in programma la prima domenica di Quaresima.

Castel Coira

Sulle tracce dei cavalieri

Sopra Sluderno troneggia il maestoso Castel Coira, uno dei manieri dell’Alto Adige meglio conservati. Da non perdere l’armeria, di fama mondiale, che ospita la collezione privata più grande d’Europa. Tra gli oggetti esposti ricordiamo le armature appartenute ai Matsch e ai Trapp, balestre, asce di guerra e fiaschette per la polvere da sparo. Suggestiva, inoltre, la fiabesca loggia con affreschi che raffigurano creature fantastiche e ricordano la famiglia dei conti.

Ulteriori informazioni su www.churburg.com

Abbazia di Monte Maria

La vita di un monastero benedettino

Nel monastero di Monte Maria a Burgusio, da 900 anni i monaci conducono la loro esistenza seguendo la Regola di San Benedetto. Un’attrazione di questo luogo religioso è senza dubbio la cripta, consacrata nel 1160, al cui interno si possono ammirare meravigliosi affreschi romani. Inoltre, nel convento è presente un notevole archivio musicale con ca. 200 stampe e più di 100 manoscritti, nonché una raccolta di strumenti di diverse epoche.

Ulteriori informazioni su www.marienberg.it

Glorenza

La città più piccola delle Alpi meridionali

In Alta Val Venosta, ai piedi della collina di Tarces, si trova Glorenza. Con quasi 900 abitanti, rappresenta la più piccola città delle Alpi meridionali. Oltre al centro medievale, alle meravigliose case signorili, alle volte e ai portici, potrete ammirare l’unica diga chiusa e conservata in perfetto stato delle Alpi, sito di grande valore storico. Inoltre, la località altoatesina ospita nella Torre di Tubre una mostra permanente dedicata al più celebre figlio della città, Paul Flora, artista e caricaturista venuto a mancare nel 2009.

Ulteriori informazioni su www.glurns.it

Monastero di San Giovanni

In visita dai monaci benedettini

Secondo la leggenda, Carlo Magno, dopo essere stato incoronato re dei longobardi, fu sorpreso da una tempesta di neve al Giogo di Santa Maria, dalla quale uscì indenne. Come ringraziamento, avrebbe fondato il monastero di San Giovanni Battista a Müstair, nel paese più orientale della Svizzera, vicino a Sluderno. Nel 1983 il convento femminile è stato dichiarato patrimonio UNESCO. Oggi il monastero ospita anche un museo, che permette ai visitatori di ammirare tesori e affreschi, nonché di scoprire informazioni interessanti sulla vita monastica.

Ulteriori informazioni su www.muestair.ch

Parco Nazionale dello Stelvio

Una natura da vivere giorno dopo giorno

Il Parco Nazionale dello Stelvio è la seconda area protetta più grande dell’arco alpino e comprende l’intero Gruppo dell’Ortles-Cevedale e le valli di Livigno e Cancano. Con 53.447 ettari, l’Alto Adige accoglie il 40 percento della superficie del parco. Sono presenti tutte le zone climatiche, contraddistinte da ampi boschi di montagna, prati, malghe appartate e suggestive aree ghiacciate. Questi biotopi accolgono numerosi animali, fra cui ricordiamo marmotte, stambecchi alpini, camosci, gipeti e aquile reali.

Ulteriori informazioni su www.stelviopark.bz.it

Centro visite del Parco Nazionale dello Stelvio aquaprad

Al centro l'acqua

Il centro visite del Parco Nazionale aquaprad, situato nel centro di Prato allo Stelvio, si focalizza sul tema "acqua". I visitatori hanno la possibilità di ammirare dodici acquari, scoprendo informazioni interessanti sulla fauna ittica locale. In loco si possono osservare da vicino, per esempio, la testuggine palustre europea, un tempo presente in Alto Adige, nonché altri rettili e anfibi.

Ulteriori informazioni su www.stelviopark.bz.it

Museo Venostano

Una valle, un museo

Il Museo della Val Venosta si focalizza su tematiche ecologiche, sociali e culturali, nonché sull'archeologia e sulla gestione delle risorse idriche. Con la mostra permanente "I bambini di Svevia", viene inoltre tematizzato il triste destino di numerosi bambini venostani, mandati in Svevia nel XIX secolo a causa delle condizioni di profonda povertà, per lavorare e garantire la sopravvivenza della famiglia nel loro luogo natio.

Ulteriori informazioni su www.vintschgermuseum.com

Il campanile nel Lago di Resia

Il simbolo della Val Venosta

Dalle acque del Lago di Resia a Curon emerge dalla superficie un campanile. La chiesetta romanica del XIV secolo è un muto testimone della costruzione della diga poco dopo la fine della seconda guerra mondiale. Quasi 150 famiglie di Curon furono derubate della propria vita e metà di loro fu costretta a emigrare. Oggi il campanile nel lago è sotto la tutela dei beni culturali e rappresenta il simbolo della Val Venosta.

Ulteriori informazioni su www.reschen.it

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